LUIGI PARISI. Presidente di Giuria. Regista di lunga esperienza con lavori realizzati e distribuiti attraverso Mediaset RTI e per i principali network-broadcaster italiani ed esteri. È film-director, storyboard artist e know-hower di effetti speciali scenici, ottici e digitali. Ha prodotto e diretto oltre 20 cortometraggi, molti dei quali meritevoli di premi e menzioni della critica. È il regista di: la saga “L’Onore e il Rispetto” venduto in oltre 70 Paesi nel mondo; 3 stagioni de “Il Bello delle Donne” (co-diretta con M.Ponzi e G.Soldati) premiata con il Telegatto; le serie “Il Peccato e la Vergogna” selezionata al Roma Fiction Festival e “Caterina e le sue Figlie”. È regista della fiaba ottocentesca “Il Sangue e la Rosa”, del tv-movie “Il Morso del Serpente”, del legal-thriller “Occhi Verde Veleno” e co-regista delle fiction “Sangue Caldo” e “Non è stato mio Figlio”. Attraverso i suoi lavori ha diretto molti artisti nazionali e internazionali. E’ docente di tecnica e grammatica della Regia presso “Cinemalab” ideata con Cecilia C. Maesano Monorchio, il C.C.C.D.S Conservatorio Teatrale diretto dal Maestro Giovan Battista Diotaiuti e l’’Accademia di Cinema “Action Academy” di Nando Moscariello e Maria Grazia Cucinotta. Ha collaborato alla scrittura di due libri universitari, “Cinemalab – La Fabbrica dei Sogni” (UniversItalia, 2014) e “La Rivoluzione Digitale nel Cinema” (EUS Edizioni, 2015). Scrive libri di vario genere e, in particolare sul Cinema e Cinema Horror. Attualmente sta lavorando a due film per il cinema.


ROBERTO DONATI. Nato ad Arezzo nel 1980, è docente, saggista e sceneggiatore, esploratore. E’ autore di “Sergio Leone. America e nostalgia” (Falsopiano, 2005) e “Sergio Leone. L’America, la nostalgia e il mito” (Falsopiano 2009). I suoi ultimi lavori sono la monografia “C’era una volta il West di Sergio Leone” (Gremese Editore) e il fumetto horror “L’abisso è ovunque” (Weird Book). Come membro Fipresc, è stato giurato nei festival di Friburgo (Svizzera) e di Trivandrum (Kerala, India). Vorrebbe saper scrivere come Dino Buzzati, tuttavia i suoi post su Facebook, se avesse le tette, prenderebbero più like di quelli di Sophia Loren.


ALESSANDRO IZZI. Alessandro Izzi è critico cinematografico, scrittore e drammaturgo, condirettore di «Close-up» di Roma. Laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia del Cinema presso l’Università “Tor Vergata”. È autore di numerosi saggi di critica tra cui i volumi Dal Tibet a Hollywood (2008), Nuovo Cinema Tedesco (2009 con Giovanni Spagnoletti) e Le strategie dell’oblio (2017), quest’ultimo vincitore del Premio Carver 2018. Per il teatro ha pubblicato La valigia dei destini incrociati (2012), I topi nel muro (2014), e Trittico del dilemma (2019) che raccoglie tre atti unici. Per la narrativa Il respiro delle onde (2015), Come seme sotto raffiche d’inverno (2016) e L’attesa della notte (2018). Per la sua attività ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Ha curato tutte le edizioni della rassegna di documentari Certe sere qui promossa dall’Associazione culturale “Fuori Quadro”. È stato, inoltre, co-curatore della rassegna “Parole oltre lo schermo” promossa dal Teatro Bertolt Brecht di Formia, una stagione di incontri che ibridano teatro, musica e videoproiezioni aprendosi a varie forme di story-telling. Svolge intensa attività di didattica dello spettacolo e dell’audiovisivo nelle scuole.